Saturday, March 05, 2011

Marco Di Giovanni | NORD – Distanze siderali

Non mi interessa niente di quel che viene dopo labisso originario o al di sotto delle distanze siderali.

Il progetto "NORD – Le distanze siderali" è la prima tappa di due mostre che avranno come punto di partenza le analogie tra gli antichi testi norreni giunti fino a noi e le ultime congetture sullorigine dell' Universo.

Nella mitologia nordica il Ginnungagap è l'orrida voragine che esisteva prima della stessa creazione, quindi prima del concetto stesso di spazio e tempo, dal quale si sono originati i primi giganti che hanno dato vita all'universo stesso in cui viviamo. I buchi neri sembrano invece contenere il segreto dellorigine dellUniverso nel loro nucleo talmente massivo ma di infinitesima dimensione da rendere impossibile lesistenza di spazio e tempo come normalmente li percepiamo.

Altra fonte di ispirazione del progetto sono quindi le opere di Isaac Asimov in cui mito, letteratura e ricerca scientifica si completano a vicenda nella dilatazione fantastica di spazio e tempo nellUniverso conosciuto.

Questa mostra in particolare sarà dedicata alle distanze siderali che ci separano dal cielo stellato; sarà composta da una serie di installazioni pensate appositamente per gli spazi della galleria Galica e comprenderanno anche due performance (una di queste sonora) che continueranno per tutta la durata dell'inaugurazione. Come in molte altre opere di Marco Di Giovanni, oltre al metallo, la carta e la gommapiuma, saranno utilizzati dispositivi ottici che permetteranno un'interazione da parte del pubblico. Opere che sembrano uscite dal mondo steampunk e che possono ricordare i lavori di autori visionari e indipendenti dalle mode dell'arte quale ad esempio Panamarenko.

Un tentativo di andare oltre i concetti stessi di storia e di contemporaneo. Una serie di lavori che non seguono l'ossessione per il contesto propria della maggior parte delle opere d'arte create in questi ultimi anni, riallacciandosi con quello che da sempre è l'obiettivo e la natura stessa dell'arte. Essere linguaggio universale capace di superare le differenze e le contingenze spaziali, geografiche e temporali.

Vi è una frase nel libro intitolato "Universo senza fine" di Paul J. Steinhardt e Neil Turok che recita:

"Un modello alternativo richiede necessariamente caratteristiche completamente innovative, ma queste devono essere ben argomentate, scientificamente sensate e matematicamente coerenti. Un nuovo modello che si proponga di comprendere lintera storia dellUniverso probabilmente non nasce compiutamente sviluppato in tutte le sue parti. Verosimilmente da principio dovrebbe presentarsi come unintelaiatura, non definitiva, di idee concrete interconnesse con una buona dose di speculazioni ardite".
Marco di Giovanni (1976) vive e lavora a Imol. Mostre (selezione): MARTA Herford Museum, Herford; Russian Academy of Arts, Mosca; KunstMeranoArte, Merano; MAMbo Museo Arte Moderna, Bologna; Galleria Comunale di Castel San Pietro; Palazzo Binelli, Carrara; Pinacoteca Comunale di Imola; Galleria Civica di Modena; Centre Pompidou, Parigi.

Galleria Galica

Marco Di Giovanni
NORD
Distanze siderali
a cura di Antonio Grulli

Inaugurazione: giovedì 28 aprile 2011 ore 18

Durata: 29 aprile – 01 luglio 2011

Indirizzo: viale Bligny 41, 20136 Milano

Informazioni: T+39 0258430760 F+39 0258434077

mail@galica.it

www.galica.it

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